Fornelli
Il profumo che il vento ruba agli ulivi
Dal 2017 Fornelli rientra meritevolmente nel circuito de “I Borghi più Belli d’Italia”.
Carlo Dentice, nel 1667, scrisse: «Infelice è quell’uomo che non ha mai visto tramontare il sole a Fornelli»
Il paese segue l’andare della cresta rocciosa che si affaccia sulla valle del Volturno. Il borgo è un quadro incorniciato da distese di boschi e ulivi, che si vedono già percorrendo la strada che va al Belvedere.
Il borgo è circondato da una cinta muraria che con le sue sette torri preserva le rosse case e le antiche tradizioni dei suoi abitanti. Le pietre a vista e le stradine lastricate riportano Fornelli ad un’atmosfera da medioevo e donano al centro abitato un fascino irresistibile.
Si susseguono scalinate e vicoletti che s’incrociano con archi affacciati su slarghi che hanno l’ambizione di diventare piccole piazze.
L’amore dei suoi abitanti aleggia nell’aria di Fornelli, nel profumo fruttato dell’olio e nei gusti dei piatti tipici, che arricchiscono le feste in famiglia e rallegrano gli animi.
Piccino eppure stupendo, quando splende il sole, quando la neve si poggia sui tetti spioventi ma anche quando le sfumature rosse e color arancio del tramonto si posano sulle vette dei monti intorno e Fornelli si tinge di una luce magica che lascia le bocche aperte e i cuori innamorati.